Big data governance nell'era dell'Intelligenza Artificiale: un lavoro di squadra

BIG DATA GOVERNANCE NELL'ERA DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UN LAVORO DI SQUADRA

1. Il titolo della proposta di workshop: "Big data governance nell'era dell'Intelligenza Artificiale: un lavoro di squadra"

2.Formato del workshop proposto, da scegliere tra: 2)Tavola Rotonda;

3. Temi del workshop: 3) tecnologie emergenti;

4. Sottotema del workshop: I big data costituiscono le nostre identità digitali e sono il fondamento di ogni attività svolta in rete. I dati sono la materia prima elaborata da efficienti algoritmi e soluzioni di intelligenza artificiale per costruire le strade sulle quali si svolge l'esigenza digitale dell'uomo contemporaneo.
Governare i dati significa governare l'odierna società digitale tutelando i valori etici e i principi giuridici che guidano i nostri ordinamenti.
Per farlo è necessario un lavoro di squadra capace di bilanciare i diversi diritti e interessi in gioco per mezzo di un approccio trasversale capace di coinvolgere i diversi attori protagonisti disegnando la strada del futuro.

5. Promotore del workshop: Fernanda Faini

6. Organizzatori del workshop: Fernanda Faini

7. Speakers del workshop: – un rappresentante dell'Agenzia per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM),
– un rappresentante dell'Agenzia Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM),
– un rappresentante del Garante per la protezione dei dati personali, 
– un rappresentante dell'industria e del mercato,
– un rappresentante dell'Università,
– un rappresentante di AltroConsumo.

8. Moderatori del workshop: Fernanda Faini

9. Rapporteur del workshop: Monica Palmirani, Fernanda Faini

10. Rilevanza del workshop: Il tema è di grande attualità e rilevanza strategica e si sposa con le proposte dei workshop NRIs dell'IGF globale.
Definire una strategia italiana e poi comunitaria nello spazio del Digital Single Market europeo è necessario per tutelare 
i principi espressi dal GDPR e per mantenere i diritti fondamentali che l'Europa ha definito sin dalla sua nascita.
Non avviare un dibattito nazionale su questo tema implica appaltare e, di conseguenza, rischiare di andare al traino dei più forti nel mercato (FAGA) o nelle strategie geopolitiche.

11. Contenuto del workshop: Alla luce del recente documento "Big Data. 
Linee guida e raccomandazioni di policy. Indagine conoscitiva congiunta di Agcom, Agcm e Garante privacy" (https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9122609) si apre un interessante momento di confronto per definire quale è la posizione dell'Italia nella governance dei dati e come l'Italia intende 
rapportarsi nei confronti di altre realtà dominanti quali USA e Cina. 
Questo dibattito potrà portare a chiarire il posizionamento dell'Italia anche presso IGF globale in relazione ai workshop NRI dedicati ai dati e ai diritti in Internet (https://www.intgovforum.org/multilingual/content/nris-collaborative-session-on-data-protection 
https://www.intgovforum.org/multilingual/content/nris-collaborative-session-on-privacy-online-focus-on-surveillance 
https://www.intgovforum.org/multilingual/content/nris-collaborative-session-on-human-rights).

12. Interventi del workshop: Ogni relatore, dal proprio angolo di osservazione privilegiato, è chiamato a portare la sua visione della problematica rispondendo alle seguenti quattro domande principali avviando così una riflessione al riguardo:
1. quale strategia per la governance dei 
dati italiani in un mercato dei big data internazionale e governato dall'algoritmo?
2. quale integrazione con le politiche europee o con altre politiche internazionali per tutelare i diritti dei cittadini fra questi prima di tutti quelli politici e di libertà di espressione e  autodeterminazione?
3. quali diritti si pongono come oggetto di tutela e quindi esigono il rispetto nell'evoluzione dell'uso dei big data grazie anche alle Intelligenze artificiali?
4. come conciliare tali diritti con le regole del mercato globale?

13. Diversità del workshop: L'approccio vuole essere trasversale e multistakeholders, affidandosi a tal fine ai soggetti protagonisti: accademia, agenzie, mercato e società civile.