Cyber warfare e cyber peace, la stabilità dello spazio cibernetico

1. Il titolo della proposta di workshop: Cyber warfare e cyber peace, la stabilità dello spazio cibernetico

2.Formato del workshop proposto, da scegliere tra: 4) Birds-Of-Feather (BoF);

3. Temi del workshop: 1) fiducia e sicurezza informatica;

4. Sottotema del workshop: cyberpeace, cyberstability, cyberwarfare

5. Promotore del workshop: AIDR – Associazione Italian Digital Revolution

6. Organizzatori del workshop: AIDR – Associazione Italian Digital Revolution

7. Speakers del workshop:

Umberto Rosini (PCM Agenzia per l’Italia Digitale – AIDR)
Yvette Agostini (Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights)
Un rappresentante della Cyber Peace Foundation (in attesa di conferma)
Corrado Giustozzi (in attesa di conferma) (Cert-PA)
Altri partecipanti che chiederanno di intervenire

8. Moderatori del workshop: Umberto Rosini (PCM Agenzia per l’Italia Digitale – AIDR)
Mauro Nicastri ( AIDR)

9. Rapporteur del workshop: Umberto Rosini – AIDR

10. Rilevanza del workshop: Il workshop, che tratta il tema della fiducia e sicurezza informatica, tocca l’obiettivo principale di IGF, la GOVERNANCE della RETE che oggi è la quinta dimensione della “guerra” dopo quelle di terra, acqua, cielo e spazio e merita, quindi, grande attenzione e la cui pace e stabilità è alla base della sua continuità e sviluppo.

11. Contenuto del workshop: Il workshop ha l’obiettivo, attraverso il dibattito e la partecipazione attiva di speaker e partecipanti, di discutere il tema della stabilità e della pace nello spazio cibernetico partendo dall’argomento centrale della “cyber peace e stability” a quello della “cyber warfare”, alla dipendenza della società dall’informatica e la rete, alla “cyber repression” e libertà della rete, alle politiche e approccio al tema dell’Italia, dell’Europa e degli altri Stati, a iniziative come la dichiarazione di Erice sui principi della cyber stability e cyber peace…

12. Interventi del workshop: Gli interventi non sono organizzati secondo un’agenda, gli speaker trattano i temi proiettati sullo schermo dando impulso al successivo dibattito che sarà la vera anima dell’evento.

13. Diversità del workshop: Non vengono proiettate slide da parte degli speaker che sono chiamati a parlare “a braccio” seguendo una serie di parole chiave proiettate, dopo ogni intervento sono mostrati sullo schermo i concetti chiave emersi che diventano oggetto di dibattito e discussione. Speaker e partecipanti sono un’unica platea che si confronta ed è parte attiva dell’evento