Tutti insieme inclusivamente

TUTTI INSIEME INCLUSIVAMENTE

Email: federica.imperiale@unige.it

1. Il titolo della proposta di workshop: Tutti insieme inclusivamente

2.Formato del workshop proposto, da scegliere tra: 2)Tavola Rotonda;

3. Temi del workshop: 2) inclusione digitale e diritto di accesso;

4. Sottotema del workshop: Persone con disabilità

5. Promotore del workshop: Federica Imperiale per RISEWISE (RISE Women with disabilities In Social Engagement), progetto europeo H2020, Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 690874
http://www.risewiseproject.eu/

6. Organizzatori del workshop:

Università di Genova (www.unige.it);
Manydesigns (https://www.manydesigns.com) Azienda italiana;
Fight the Stroke (https://www.fightthestroke.org/) Associazione di promozione sociale.

7. Speakers 

Gianelli Nuccia (RiseWISE/UniGE)

Imperiale Federica (RiseWISE/UniGE)

Lupo Angelo (Co-founder e CEO Manydesign)

 

8. Moderatrice: Tandardini Elena (Fight The Stroke)

9. Rapporteur del workshop: Imperiale Federica

10. Rilevanza del workshop: Il tema è affrontato parlando di tecnologia e analizzando le barriere digitali, considerando la disabilità come leva strategica di business, evidenziando la necessità che le persone con disabilità siano protagoniste del cambiamento culturale, necessario a superare l’approccio assistenzialista italiano. Partendo dalle recenti politiche europee e nazionali sull’accessibilità (Web Accessibility Directive e European Accessibility Act 2019 ) si parla del diritto di accesso che è alla base della cittadinanza digitale.
Fondamentale inoltre il coinvolgimento di tutti gli attori della nostra società, quali i professionisti ICT, il settore pubblico e privato, le associazioni.

11. Contenuto del workshop: Il formato scelto, tavola rotonda da 90 minuti, permette un confronto diretto tra i relatori e le relatrici per affrontare così il tema da diverse prospettive e riflettere su quali azioni favoriscano l’inclusione digitale delle persone con disabilità e promuovano i lori diritti.

Si tratta di un’idea promossa nell’ambito del progetto europeo RISEWISE, che ha tra i suoi obiettivi quello di lavorare per l’integrazione e il miglioramento della qualità di vita delle donne con disabilità, confrontandosi con ambienti culturali e socio-economici diversi. Le persone coinvolte nel workshop fanno parte di una rete, creatasi sui temi dell’accessibilità digitale e accessibilità web, e condividono l’idea che la disabilità non sia da concepire come una condizione della singola persona, quanto una differenza tra la persona e l’ambiente, colmabile con l’uso di tecnologia inclusiva, di un sistema educativo e formativo che annulli l’analfabetismo digitale, a favore di un cambio di rotta culturale.
Dal contesto del progetto europeo, che mira all’identificazione di bisogni legati alla disabilità e al superamento delle barriere attraverso lo scambio di buone prassi tra i paesi coinvolti, emergeranno una serie di azioni per promuovere lo sviluppo di servizi accessibili e l’adozione di tecnologie inclusive a favore delle persone con disabilità e dell’invecchiamento demografico.

I diversi interventi mirano a far comprendere i benefici dall’uso della tecnologia, intesa come opportunità, anche di inclusione lavorativa, e a promuovere il coinvolgimento delle persone con disabilità non solo come utenti finali dei servizi, ma come loro ideatori per esprimere il loro talento in ambito ICT.

Ormai è riconosciuto che il digital divide sia un fenomeno complesso che assume forme diverse sulla base di fattori sociali, economici e istituzionali, quindi non una questione meramente di maturità e sviluppo della tecnologia. Dal rapporto Istat – Rapporto sulla conoscenza 2018 – emerge che l’Italia è al di sotto della media europea sull’uso quotidiano delle tecnologie, situazione dovuta anche al ritardo nella diffusione delle tecnologie digitali in Italia rispetto ad altre nazioni.

L’impegno per colmare il divario digitale, oltre ad essere un dovere della nostra società, diventa uno strumento per sviluppare servizi ed abbattere le barriere alla piena ed effettiva partecipazione alla vita digitale di tutte le persone che hanno difficoltà, svantaggiate o fragili (culturalmente, temporaneamente, …) non solo persone o donne con disabilità.

12. Interventi del workshop: In ordine alfabetico:
Gianelli Nuccia: Barriere inconsapevoli e diritto di accesso all’informazione. Campagna "se tu sottolinei io non leggo". L’obiettivo è di migliorare la consapevolezza relativamente ad azioni “quotidiane” come sottolineare un libro, come la scelta di un font o di un colore per una pagina web, per non creare ulteriori, ed evitabili, barriere.

Imperiale Federica: Gli ingredienti per una ricetta inclusiva. L’obiettivo è riflettere su un differente approccio all’inclusione digitale.

Lupo Angelo: La disabilità come elemento di produttività. L’obiettivo è illustrare uno caso di win win tra imprese che possano incrementare il loro business e disabili che possano migliorare sensibilmente la propria qualità della vita.

Tagliavacche Marco: I professionisti dell’inclusione digitale. L’obiettivo è illustrare il ruolo delle associazioni nella creazione di esperti di accessibilità.

Usero José: Come l’accessibilità web impatta nella vita delle persone con disabilità e in quella degli anziani. L’obiettivo è illustrare come l’EU policy framework stia cambiando e come il settore pubblico sia un protagonista fondamentale nella fornitura di servizi accessibili in egovernment, elearning, ma anche e-commerce, ehealth.

13. Diversità del workshop: Multistakeholder. Interventi da parte del settore pubblico e privato, internazionali e nazionali, di associazioni di professionisti e di persone con disabilità.
3 donne e 1 uomo.